FAQ SETTORE SANITARIO

Il Primo soccorso è l’intervento operato da personale anche non medico opportunamente addestrato.

Il Pronto soccorso è l’intervento di emergenza operato da personale medico che utilizza tutte le tecniche medico–chirurgiche disponibili, compreso l’utilizzo di farmaci e interventi chirurgici veri e propri.

Con la sigla BLSD significa Basic Life Support and Defibrillation, ovvero sostegno cardiorespiratorio di base e defibrillazione, la sigla RCP significa Rianimazione Cardio Polmonare, la sigla PBLS significa Paediatric Basic Life Support ovvero supporto vitale ai pazienti in età pediatrica, mentre la sigla DAE significa Defibrillatore semi-Automatico Esterno.

Prevenire il danno anossico cerebrale riconoscendo in un paziente adulto lo stato d’incoscienza, di arresto respiratorio e di assenza di polso in una condizione di assoluta sicurezza per il soccorritore.

Mantenere in vita l’infortunato (comunque questo è lo scopo di ogni tipo di cura medica), prevenire ulteriori danni a carico del malcapitato proteggendolo da fattori esterni, applicare tecniche di primo soccorso che limitano la possibilità le sue condizioni peggiorino, chiamare tempestivamente i servizi di pronto soccorso, in pratica: Proteggere, Avvertire Soccorrere (PAS).

Con soccorritore laico si identifica il personale non sanitario tecnico o no che si trovi in caso di necessità a prestare soccorso, anche se tale termine nell’attuale significato si riferisce solamente al personale addestrato e specializzato.

La posizione laterale di sicurezza, viene utilizzata per permettere ad un infortunato in stato di incoscienza di respirare liberamente. Per poter eseguire questa manovra bisogna assicurarsi il soggetto respiri ed abbia battito cardiaco. Questa manovra è da evitare qualora si abbia il sospetto, o la certezza, di un trauma.

Serve a rimuovere un’ostruzione delle vie aeree, costituisce un’efficace misura per risolvere in modo rapido molti casi di soffocamento.

Consiste nella valutazione da parte del soccorritore dei parametri vitali e delle sue principali alterazioni sia se  la persona da soccorrere è incosciente : respirazione/battito cardiaco, sia se sia cosciente: reazione agli stimoli, comprensione di se e del suo stato, mobilità degli arti.

Il Gasping è un tipo di respirazione non efficace, pur apparendo come un movimento respiratorio La persona da soccorre deve quindi essere considerata in arresto respiratorio. 

Neonato: da 0 a 28 giorni, Infante: da 1 mese a 12 mesi, Bambino: da oltre 12 mesi Al raggiungimento degli standard minimi per il BLSD Adulto ( >25kg di peso – > 8 anni).