IMBRAGATURE

IMBRAGATURE

In premessa è importante ribadire che non esiste un’imbragatura che possa essere utilizzata universalmente.
In relazione all’attività da svolgere: Alpinismo, Arrampicata, Lavori in Quota, Soccorso, ecc., si dovrà quindi scegliere l’imbracatura più adatta.
La protezione data dall’imbracatura è indiretta, in caso di caduta è infatti la corda che assorbe l’energia cinetica e trattiene l’operatore in caso di caduta, l’imbragatura ha invece l’importantissimo scopo di distribuire in modo uniforme, e scaricando su zone del corpo non critiche, lo strappo derivante dalla forza d’arresto.
L’imbragatura è quindi un pezzo essenziale che fa da anello vitale fra l’operatore, la corda e la parete.
Secondo le attuali normative lo strappo derivante dall’arresto in caduta deve essere trasmesso al corpo dell’arrampicatore tramite un punto di applicazione posto superiormente al suo baricentro; le norme prevedono altresì che non debba essere possibile, in nessun caso, lo sfilamento del corpo di chi cade.
A seconda del modello e dell’utilizzo si assicura la corda, a un punto dell’imbragatura, sempre posto superiormente al suo baricentro. In caso di operazioni che prevedano l’utilizzo di corda lavoro e corda sicura si possono utilizzare anche due punti diversi di ancoraggio all’imbragatura.
L’imbracatura può essere anche munita anche di porta materiali, per appendervi moschettoni, rinvii, utensili e quant’altro sia necessario utilizzare, sia nei casi di progressione in parete, sia per diverse attività lavorative o di soccorso
Le imbragature devono corrispondere a diverse normative di riferimento, per tale motivo molte imbragature in commercio rispondono ai requisiti di più norme.

 

TIPOLOGIE DI IMBRAGATURE PER CRITERI DI UTILIZZO

Modelli

Imbragature di Sicurezza per Lavori in Quota

Imbragature per Alpinismo e Arrampicata

Imbragature per Speleologia e Torrentismo

Imbragature per Lavori in Autonomia su Corda e di Soccorso

Imbragature Specifiche per Soccorso

CARETTERISTICHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI IMBRAGATURE

Imbragature di Sicurezza per Lavori in Quota

Deve avere bretelle adeguate ai movimenti che deve fare l’operatore e cosciali di adeguate dimensioni, un adeguato sistema di chiusura, solitamente, ma non necessariamente, tramite moschettoni e almeno 2 punti di ancoraggio anticaduta (dorsale – sternale) che consente di vincolare al sistema di arresto caduta utilizzato.

Deve riportare in etichetta ben visibile questi contenuti minimi:

Marcatura CE e numero dell’organismo notificato

Nome del fabbricante

Nome del prodotto

Modello e tipo

Numero di serie o altro sistema di tracciabilità

Norma di riferimento e anno

Anno e mese di produzione

Non consente il lavoro in autonomia su corda né il soccorso in autonomia su corda

Imbragature per Alpinismo e Arrampicata

Strutturalmente è un’imbragatura bassa, senza bretelle costituita da:

Una cintura lombare che ha la funzione di reggere la maggior parte del peso del corpo, al quale vengono collegati tutti gli altri elementi. Oltre a essere resistente, una buona cintura lombare dev’essere comoda e leggera;

Dei cosciali: solitamente imbottiti, per garantire un maggiore comfort, possono essere fissi non regolabili o dotati di un sistema di fibbie o elastici che consentono modificarne le dimensioni.

Un anello di servizio: il punto più resistente dell’imbrago, collegato ai due punti di ancoraggio.;

Sistema di Ancoraggio: consiste in due anelli che si collegano a quello di servizio che hanno lo scopo di distribuire il peso nell’imbrago in modo uniforme.

Maniglie o Anelli porta materiali: per il trasporto di moschettoni rinvii, eccetera.

IMPORTANTE: In particolari condizioni: trasporto sulle spalle uno zaino, vie ferrate, passaggi in conserva, eccetera l’utilizzo del solo imbrago basso, in caso di strappo per una caduta, potrebbe causare una curvatura all’indietro della spina dorsale oltre il suo normale limite fisiologico. 

In questi casi specifici è obbligatorio l’utilizzo di imbracature  “combinate”, ovvero viene abbinata all’imbragatura bassa una parte alta, detta “pettorale” (costituita da bretelle di fettucce che cingono le spalle dell’arrampicatore e che vengono chiuse con l’ausilio di un cordino all’altezza dello sterno): le due imbragature vengono collegate tra loro tramite la corda di cordata

Imbragature Speleologia e Torrentismo

Simili entrambi a quelle per utilizzo alpinistico possono avere, in caso di uso per Torrentismo, delle protezioni in PVC per proteggere i cosciali e la muta dall’abrasione con la roccia. Solitamente il punto di attacco è più basso per permettere un uso più efficace degli strumenti di risalita su corda. Quelle per speleologia sono aperte, e vengono chiuse con una maglia rapida  al quale vengono agganciati gli strumenti di progressione

Imbragature per Lavori in Autonomia su Corda e di Soccorso

Devono avere bretelle adeguate ai movimenti che deve fare l’operatore e cosciali di adeguate dimensioni, una cintura lombare che ha la funzione di reggere la maggior parte del peso del corpo, al quale vengono collegati tutti gli altri elementi. Oltre a essere resistente, una buona cintura lombare dev’essere comoda e leggera. 

Devono avere un adeguato sistema di posizionamento e assicurazione di un bloccante ventrale e un altrettanto adeguato sistema di chiusura dell’intera imbragatura tramite moschettone. e diversi punti di ancoraggio anticaduta (dorsale – sternale – laterale).

Il tutto deve essere regolabile con fibbie o altri sistemi che consentano una volta regolati l’impossibilità dell’apertura accidentale 

Infine devono avere, ben evidenziati e distinti dai punti d’ancoraggio allo scopo di evitare errori, maniglie e anelli porta oggetti.

Deve riportare in etichetta ben visibile questi contenuti minimi:

Marcatura CE e numero dell’organismo notificato

Nome del fabbricante

Nome del prodotto

Modello e tipo

Numero di serie o altro sistema di tracciabilità

Norma di riferimento e anno

Anno e mese di produzione

Consente il lavoro in autonomia su corda e il soccorso in autonomia su corda tramite l’utilizzo combinato di bloccanti meccanici e discensori a operatori addestrati 

Imbragature Specifiche di Soccorso

Possono sia essere simili per forma attrezzature e tecniche di utilizzo a quello usate per il lavoro in autonomia su corda sia molto diverse per forma attrezzature e tecniche di utilizzo in relazione ai contesti operativi degli scenari di soccorso: Montagna, Speleologia, Edifici, Elisoccorso, Soccorso Aereo SAR, eccetera

Devono anch’essi riportare in etichetta ben visibili questi contenuti minimi:

Marcatura CE e numero dell’organismo notificato

Nome del fabbricante

Nome del prodotto

Modello e tipo

Numero di serie o altro sistema di tracciabilità

Norma di riferimento e anno

Anno e mese di produzione

Consente il lavoro in autonomia su corda e il soccorso in autonomia su corda tramite l’utilizzo combinato di bloccanti meccanici e discensori a operatori addestrati 

 

IMBRACATURA PER ALPINISMO E ARRAMPICATA SPORTIVA

IMBRACATURA PER ALPINISMO E ARRAMPICATA SPORTIVA

 

IMBRACATURA PER ALPINISMO E ARRAMPICATA SPORTIVA

IMBRACATURA PER ALPINISMO E ARRAMPICATA SPORTIVA

 

IMBRACATURA PER LAVORO IN QUOTA, ANTICADUTA MA NON CONSENTE NÉ IL SOCCORSO NÉ L'AUTONOMIA SU CORDA

IMBRACATURA PER LAVORO IN QUOTA, ANTICADUTA MA NON CONSENTE NÉ IL SOCCORSO NÉ L’AUTONOMIA SU CORDA

 

Imbracatura per Lavoro in Autonomia su Corda e Soccorso, con bloccante ventrale montato

IMBRACATURA PER LAVORO IN AUTONOMIA SU CORDA E SOCCORSO, CON BLOCCANTE VENTRALE MONTATO

 

IMBRACATURA PER LAVORO IN AUTONOMIA SU CORDA E  SOCCORSO, SENZA BLOCCANTE VENTRALE MONTATO

IMBRACATURA PER LAVORO IN AUTONOMIA SU CORDA E SOCCORSO, SENZA BLOCCANTE VENTRALE MONTATO

 

IMBRACATURA PER ELISOCCORSO CON PORTAOGGETTI

IMBRACATURA PER ELISOCCORSO CON PORTAOGGETTI

 

IMBRACATURA PER ELISOCCORSO, SENZA PORTAOGGETTI CON LONGE REGOLABILE DI TENUTA

IMBRACATURA PER ELISOCCORSO, SENZA PORTAOGGETTI CON LONGE REGOLABILE DI TENUTA

 

TRIANGOLO DI EVACUAZIONE, PER SOCCORSO

TRIANGOLO DI EVACUAZIONE, PER SOCCORSO